Redazionale

Negli ultimi anni vedo troppo spesso genitori che, giustamente, seguono passo passo le prime volte dei propri bimbi, prendono addirittura il giorno di ferie dal lavoro per accompagnarli a scuola il primo giorno, non il primo giorno di scuola in assoluto, ma il primo giorno di scuola di tutti gli anni (fino all’università)… e dunque i primi giorni di tutte le settimane, vi consiglio di non scaricare le vostre paure e ansie sui vostri piccoli. In questo modo i bimbi non hanno modo di conoscersi davvero, di interfacciarsi tra loro, magari di fare un tratto di strada a piedi fino a casa dove poter ridere scherzare, prendersi in giro.

L’unico strumento che oramai li avvicina, che desta la loro attenzione è la Playstation o il nuovo cellulare, lo zainetto e i trucchi di Violetta. Poi ci chiediamo il perchè dei fenomeni di bullismo o della dipendenza dai videogiochi. Certo la società è cambiata, i tempi sono diversi, la strada può essere insidiosa, ma i bambini oggi difficilmente cederebbero alle lusinghe di uno sconosciuto con il continuo bombardamento dei media, è comprovato che il pericolo di violenze, pedofilia, avviene tra le mura domestiche e da persone ‘amiche’.

Riflettete amici, lasciateli vivere liberi, non fraintendetemi, non abbandonati a se stessi, parlo di libertà di scelte di valutazioni, di ragionamento. La loro mente apprende meglio di noi adulti, è versatile, geniale, questo è il momento giusto per tirar fuori il meglio di un individuo ed è tutto ciò che saranno in futuro.

Buona lettura!